INTRODUZIONE
Nel dopoguerra approdò nell'isola, attratto dalle sue bellezze naturali, un grande pittore: Carlo Domenici, figura di primissimo piano della Scuola Labronica, il quale scriverà un capitolo molto importante nella vicenda artistica elbana. Nel 1946 Domenici maturò l'idea di radunare attorno a sé alcuni pittori dilettanti e creò con loro un sodalizio fondando il "Gruppo Artisti Elbani" (G.A.E.) che ebbe ampia risonanza e ottenne lusinghieri apprezzamenti anche oltre i ristretti confini isolani.
La prima mostra del G.A.E. ebbe luogo l'8 settembre di quell'anno presso la Sala Combattenti nella ex Caserma De Laugier a Portoferraio dove, oltre a Carlo Domenici (presidente del Gruppo), esposero le loro opere: Cesare Bandinelli, Ennio Biancotti, Ugo Bottino, Giancarlo Castelvecchi, Franco Cigheri. Il Gruppo Artisti Elbani - al quale aderirono poi altri pittori fra cui ricordiamo: Nello Francesetti, Eolo Puppo, Paolo Manzi, Primo Tornei, Claudio da Firenze (figlio dello stesso Domenici) - organizzò diverse collettive, anche fuori dall'Elba, l'ultima delle quali, la XXVIII^, nell'estate del 1978 presso il Palazzo della Provincia a Portoferraio. Anche Italo Bolano entrò nel Gruppo in giovane età distaccandosene presto per intraprendere un differenziato percorso artistico.
Nel luglio-agosto 1981 si tenne, curata da Giancarlo Castelvecchi, una celebrata mostra retrospettiva del G.A.E. nel contesto delle manifestazioni del Comune di Portoferraio: "come una città rilegge la propria storia". Per ironia della sorte Carlo Domenici morì a Portoferraio il 28 giugno, proprio nella fase di allestimento della mostra. Domenici, oltre alla tecnica della quale era particolarmente dotato (è stato uno dei più importanti pittori post-macchiaioli), trasmise con le sue opere "la vita che sta nel colore, nella gioia che sprigiona questo colore che sa di mare". Gli altri pittori, pur differenziandosi tra loro per linguaggio e livello artistico, hanno anch'essi tratto prevalente ispirazione dal mare che, come diceva Domenici, "ammalia e completa il quadro creando un vasto panorama maremmano fra ciclo Azzurro e mare azzurro".
Nell'estate del 1950 un gruppo di pittori fiorentini sbarcò sull'isola accampandosi sulla spiaggia di Procchio; fra loro il pittore Gonni che del gruppo fu animatore. Nel corso degli anni cinquanta quegli artisti organizzarono mostre collettive e premi di pittura che ebbero ampia risonanza rimbalzata, addirittura, sulla stampa nazionale. Il mare dominava anche nelle loro opere con i suoi incantevoli colori; colori la cui magìa non sorti, invece, l'effetto di "trattenere qui Napoleone".
Gancarlo Molinari, Collezionista d'Arte
PITTORI DEL 900
Renato Natali (1883 - 1979) "Ragazze al Mare "
Carlo Domenici (1897 - 1981) "Torrente alla Foce" "I Pescherecci"
Franco Cigheri (1905 - 1982) "II Mare della Torre di Marciarla
Marina " "Contadini davanti al Mare " "IL Mare delle Prade" "Pescatori" "Tramonto nella Darsena"
Cesare Bandinelli (1867 - 1944) "Torre di Passanante " "Tramonto nella Darsena " "Spiaggia " "Il Mare delle Grotte"
Nello Francesetti (1909 - 1993) "Spiaggia delle Viste in pieno sole dell'Isola d'Elba" "La Cala di Marciano" "Visione di Capo Bianco"
Gonni - Iginio Gonich (1911 - 2003) "Le Caravelle"
Giancarlo Castelvecchi (1933) "Barche alla Fonda " "II Golfo" "Mare delle Grotte"
Eolo Puppo (1913 - 1977) "Pescatore della Marina" "Torre della Linguetta" "Barche in rada"
Italo Bolano (1936) "La Donna e il Mare" (Tristezza)"
Claudio da Firenze (1943) "Pescherecci" "Tramonto all'Enfola" "Tartana" "II Mare della Rada di Portoferraio"
Paolo Manzi (1937) "Prime Luci" "Agavi all'Elba"
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