| L'attività artistica di Ciccio Capasso inizia nel 1973 con Leo de Berardinis e Perla Peragallo, nomi tra i più importanti nel panorama del teatro sperimentale e di ricerca in Italia.
Con Leo e Perla, Ciccio Capasso lavora al Teatro Regio di Parma, al Carignano di Torino, al San Ferdinando di Napoli, al Verdi di Salerno, al Morlacchi dì Perugia, al Giacosa di Ivrea, al Comunale di Città di Castello ed ancora in moltissimi teatri d'Italia ed in Europa.
Dopo qualche anno, sempre con Leo e Perla, a Parigi la Compagnia riscuote un enorme successo di critica e di pubblico, ed infatti a Parigi la compagnia è invitata per la seconda volta a rappresentare l'Italia al Teatro Mondiale delle Nazioni 1976-77.
Nel 1980 si dedica esclusivamente alla Canzone Classica Napoletana d'autore di cui è un attento cultore e studioso oltre che un raffinato interprete.
CICCIO CAPASSO è anche compositore di versi e musica, nel comporre versi si serve soprattutto del dialetto, forma a lui più congeniale ed espressiva oltre che per la sua musicalità. Ancora ha studiato con il famoso musicologo Micheal Aspiuall.
Nel 1988 è stato uno dei maggiori protagonisti nelle "Serate allo storico Cafè Gambrinus di Napoli", ideate e condotte da Giuliana Cesarini.
Nel 1991 si è autoprodotto un lavoro di registrazione, omaggio a Salvatore di Giacomo, frutto questo di un intenso e attento lavoro di ricerca che dura da diversi anni.
Nel 1993 è stato invitato a Nantes per il festival "Les Allumèes", gemellaggio artistico tra Napoli e Nantes.
Nel 1994 è presente a Sant'Arcangelo di Romagna al prestigioso festival sul Teatro, dove ha presentato un concerto-recital su "La Canzone Napoletana Classica d'Autore dell'Ottocento".
Nel 1994 e nel 1995 partecipa alla trasmissione televisiva UNO MATTINA prodotta da RAI UNO, sia nell'edizione invernale che in quella estiva.
Nel 1995 è ancora una volta presente a Sant'Arcangelo di Romagna dove ha presentato un repertorio di canzoni classiche napoletane delle quali però non esiste alcun documento discografico, sottolineando cdsì; che la canzone napoletana, non di facile presa e mai presentata in pubblico prima, possiede la stessa intensità e spessore artistico forse anche più di quelle ormai celebri e famose in tutto il mondo. Nell'ottobre 1995 partecipa alla rassegna Parma Poesia presentando la poesia in canzone di Salvatore di Giacomo riscuotendo così grande successo soprattutto da parte del pubblico.
Nel febbraio 1996 al mitico locàle romano Folk Studio CICCIO CAPASSO presenta un repertorio sulla canzone napoletana dal '700 ai primi del '900.
Da diversi anni a Roma è tra gli ospiti di maggiore rilievo nei concerti dell'estate romana:"Le stelle della musica".
Nel novembre 1999, tiene nella Certosa di San Giacomo a Capri un concerto per le massime Autorità dello Stato. Ancora a Roma da ricordare i numerosi concerti al Teatro dell'Orologio.
Nel 2000 partecipa all'Ibsen Festival di Amalfi presentando la canzone napoletana al tempo dj di Ibsen per la direzione artistica di Fernando Balestra. Ancora nel 2000 Ciccio Capasso viene invitato a tenere un concerto per la prestigiosa rassegna artistica di Palermo di scena.
Nel 2003 a Recanati per i "Notturni Leopardiani" tiene un concerto sul Colle dell'Infinito (dal titolo da Napoli a Recanati, l'Amore, il Viaggio, la Natura).
Discografia: Assonanze e Passioni (La grande canzone napoletana) C.D, anno 1997 Era de Maggio (La grande canzone napoletana) CD di recente pubblicazione (anno 2004).
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