Pasion y Saudade


Pasion y Saudade, che significa passione e nostalgia, è un concerto dove si alternano suoni, immagini e poesia.

Pasion y Saudade rappresentano, oltre che due parole chiave della letteratura musicale portoghese, i sentimenti di chi, lontano dal proprio paese o non potendolo più accarezzare con lo sguardo (come l'anziano Borges), ne canta i ricordi rivestendoli di poesia, tra immagini epiche romantiche o quotidiane.

La prima parte del concerto è caratterizzata dalle atmosfere del fado tradizionale e moderno, mentre nella seconda sono presentati alcuni tra i più bei brani di Astor Piazzolla su testi di Jorge L.Borges.

Intorno ai musicisti viene realizzata una delicata scenografia tramite immagini d'autore, proiettate su più schermi, che seguono e sottolineano i tempi musicali. Le canzoni e i brani strumentali sono, tra gli altri, di Maria Joao, Misia, Astor Piazzolla, Amalia Rodriguez, presentate in nuovi arrangiamenti di Fabrizio Milani e Sergio Chiti.

Uniti dalla stessa passione per la musica di provenienza popolare, i tre musicisti - Silvia Testoni, la voce, Sergio Chiti alla fisarmonica e Fabrizio Milani al pianoforte - hanno costituito Triolet. Dopo alcune esibizioni dal vivo, Triolet ha avuto il suo battesimo radiofonico nell'aprile 2001 nell'ambito del programma "La stanza della musica" di RAI Radio3suite, ma l'attività del trio intende esprimersi cercando in ogni performance un coinvolgimento emotivo che trascenda il solo ascolto.

Curriculum Vitae - Silvia Testoni
Curriculum Vitae - Sergio Chiti e Fabrizio Milani

Melodie dal Mondo


Il ‘900 "cantabile" nelle musiche di sette paesi con Silvia Testoni, la voce, e Marco Ghilarducci, al pianoforte.

Un filo si tende fra le antiche intonazioni ebraiche riviste da Joaquin Rodrigo ed i canti raccolti da Béla Bartòk nella sua Ungheria, passa emozionando nelle suggestioni di Rachmaninov e s'intreccia alla nostalgia morbida dei ritmi brasiliani, ai giochi alchemici del jazz, si bagna negli incanti poetici di Claude Debussy e attraversa tutta Broodway, fino a toccare la voce di Freddie Mercury: è la melodia.

L’anima della musica di ogni tempo e luogo, l’espressione della necessità quasi naturale che parole, suoni, ritmi e timbri diversi fra loro hanno di darsi una forma che sia comunicabile, afferrabile, indelebile come lo sono certi arabeschi o certi segni di pennello che si collocano nella memoria.

Seguendo questo filo insieme a noi lungo brani di diversi periodi del‘900 e di otto paesi diversi, ascolterete come artisti vicini o lontanissimi tra loro hanno risolto questa "necessità" e come tutti siano accomunati, nei diversi risultati, dalla ricerca della perfetta fusione tra linee melodiche e sonorità proprie dell’estetica del momento.

Curriculum Vitae - Silvia Testoni
Curriculum Vitae - Marco Ghilarducci