 Mauro Grossi - piano solo
Musicista eclettico nel pieno della maturità, questo artista di grande spessore propone un concerto di piano solo che mette d'accordo ogni volta pubblico e critica.
Oltre alle innumerevoli collaborazioni in gruppi con i più importanti musicisti italiani e stranieri come strumentista, Mauro Grossi ha al suo attivo vere e proprie "carriere parallele" come compositore arrangiatore e direttore-animatore di gruppi e orchestre di ogni tipo e dimensione, di grandi formazioni corali, nella musica jazz, contemporanea, Gospel, musicals, e perfino etnica ed ebraica.
Il suo stile di pianista nel concerto in solo non può che risentire di tutte queste componenti: non si tratta soltanto di jazz, essenziale legante della sua poetica, si tratta di un compositore-strumentista il cui scopo primario è la musica in senso lato, sfidando le regole.
Per questo motivo è particolarmente coinvolgente e attuale. Il concerto prevede, oltre che alle improvvisazioni completamente libere e alla rivisitazione di temi famosi, brani di ampio respiro appositamente composti. Come tutte le situazioni cameristiche, il concerto è adatto per spazi chiusi o raccolti dove si possano valorizzare e apprezzare le numerose sfumature dell'operazione.
  Grossi&Dulbecco
Il duo di spontanea costituzione propone una combinazione strumentale con pochissimi precedenti.
Mauro Grossi e Andrea Dulbecco hanno cominciato a lavorare insieme dapprima in quartetto per approdare poi al duo, accomunati dalla passione per la musica e la dimensione sonora cameristica, la possibilità di scambiarsi i ruoli e di gustare appieno le possibilità timbrico-dinamiche dei rispettivi strumenti e della loro affascinante tavolozza combinatoria.
In più, in maniera del tutto casuale, hanno scoperto fortissime affinità compositive e stilistiche, dei background simili, nonchè di essere entrambi docenti di conservatorio (Grossi insegna Jazz e Dulbecco percussioni).
Il repertorio, in gran parte composizioni originali dei due musicisti, è stato proposto con successo in concerto, rassegne e festival italiani e registrato da RAI-Radiotre nell'ambito della trasmissione "Jazz Club", condotta in studio dal compositore Carlo Boccadoro andata in onda il 23 giugno 2001.
Il duo si è esibito in importanti festival e rassegne in Italia, ed ha registrato un disco nell'agosto 2001 che è stato pubblicato dalla etichetta Splasc(h) nell'ottobre 2002 dal titolo "Summer Suite".
Trio di Mauro Grossi
Il trio è formato da Mauro Grossi, pianoforte, Piero Leveratto, contrabbasso, Paul Wertico, batteria. Per questo suo esordio nel "tempio sacro" del "classico" trio pianistico, Mauro Grossi propone una formazione di livello assoluto.
Si tratta del debutto italiano come "Jazz free lance" di uno dei più grandi batteristi della scena internazionale, meglio conosciuto dal grande pubblico come membro stabile per ben 17 anni del PAT METHENY GROUP: Paul Wertico direttamente da Chicago.
Il trio offre un programma di brani originali composti dai componenti con un'affinità, una libertà stilistica, e una facilità comunicativa riscontrabili solo quando il jazz è davvero di qualità.
Paul Wertico, vincitore col PMG di ben 7 Grammy Awards, è un musicista nel pieno della maturità artistica, di levatura assoluta, con una concezione aperta, profonda e sorprendente, che può essere pienamente apprezzato in questo contesto "paritario" in cui il suo apporto è più che mai fondamentale.
Ed infatti, nemmeno i più attenti sostenitori del PMG sospettano che dietro la famosa e raffinatissima "facciata" del drummer Metheniano si nasconda un ricercatore musicale di prim'ordine, ideatore di coraggiosi progetti, frequentatore delle avanguardie e della "Knittin' Factory" di New York.
Piero Leveratto, altro musicista completo, una delle più apprezzate espressioni del contrabbasso dentro e fuori dei confini nazionali, completa l'organico e vanta, insieme a Mauro Grossi, una militanza di cinque anni e due dischi col Maurizio Giammarco Heart Quartet.
Mauro Grossi - Cinemotion
Il progetto "Cinemotion" rappresenta un viaggio nelle musiche del cinema Italiano in concerto e vede impegnati i migliori musicisti che il jazz italiano abbia avuto negli anni recenti.
L'organico strumentale è una piccola orchestra sinfonica che da tanti anni contribuisce a diffondere e tener vivo il grande repertorio delle musiche del cinema Italiano.
"Cinemotion" è quindi un viaggio nella musica per film in concerto ideato, diretto e interpretato da Mauro Grossi, nel ruolo del Pianista.
Personaggi ed interpreti:
Tromba/flicorno: Marco Tamburini (oppure Fabrizio Bosso)
Sax tenore/soprano: Stefano "Cocco" Cantini (oppure Tino Tracanna)
Contrabbasso: Guido Zorn (oppure Riccardo Fioravanti)
Batteria: Walter Paoli (oppure Stefano Bagnoli)
Archi di Toscana Jazz.
Primo violino: Mario Menicagli (6 esecutori)
Curriculum Vitae - Mauro Grossi
Curriculum Vitae - Andrea Dulbecco
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