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RIO NELL'ELBA
Rio nell'Elba è uno dei comuni più antichi.
Fatta eccezione per le frazioni Nisporto, Nisportino ed un parte di Bagnaia, presenta un territorio quasi interamente collinare. La sua origine si fa risalire al periodo della dominazione pisana. Gli ultimi sviluppi del tessuto urbano risalgono alla fine del XVIII e la metà del XIX secolo.
Dopo la costituzione di Rio Marina in comune autonomo, Rio nell'Elba attraversò una grave crisi economica e demografica con la conseguente mancata espansione.
Per quanto riguarda le opere di architettura religiosa, nel centro del borgo si trova la Chiesa Parrocchiale dei Santi Jacopo e Quirico, la chiesa di S. Caterina del XVII secolo mentre in prossimità del paese la Chiesa della S.S. Trinità, detta anche Chiesa del Padreterno. Fuori dal paese, sulla cima di una rupe svetta il Castello del Volterraio, costruito nel secolo XI da Vanni di Gherardo Rau, nel periodo della dominazione pisana.
Di particolare interesse è il grande edificio del "Lavatoio pubblico" (nella foto), alimentato dalla sorgente detta "I Canali".
Il Museo dei Minerali della Gente di Rio e il Museo Archeologico del Distretto Minerario fanno parte del progetto del Parco Minerario che include altri 2 musei situati a Capoliveri e Rio Marina.
Diviso in varie sezioni, il Museo Archeologico del Distretto Minerario di Via Mazzini traccia la storia dall'età del rame fino al medioevo dei giacimenti minerari dell'Isola d'Elba e del loro sfruttamento.
Si parte dal contesto funerario della Grotta di S. Giuseppe (età del Rame), per arrivare ai forni etruschi e romani (Cavo), alle necropoli etrusche e alla villa romana di Capo Castello, fino al villaggio medievale del Monte Serra, dimostrando come l’estrazione del rame e soprattutto del ferro abbia fortemente condizionato la vita degli abitanti dell’Isola.
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