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CAPOLIVERI
Capoliveri è il più recente comune elbano, la cui istituzione risale al 1906.
La sua popolazione è formata da locali e da molti tedeschi. La storia sociale di Capoliveri si ricostruisce attraverso la miniera e l'attività vinicola.
Il paese è di antica origine romana, anche se vi sono tracce di presenza abitativa già in epoca preistorica. Il suo nome molto probabilmente deriva dal latino caput liberum in onore del dio libero o di Bacco.
Di particolare interesse è il centro storico di origine romana che si sviluppò nel periodo medievale con cinta muraria distrutta nel XVIII secolo. Tutto raccolto intorno alla piazza Matteotti e a via Roma, che è la strada principale e la più alta, dalla quale si diramano viuzze, stradine, piazzette con archi e sottopassi caratteristici.
Capoliveri è un paese molto amato dai turisti e dai locali che si concentrano nei locali della storica Piazza Matteotti, nella graziosa Via Roma e nelle numerose viuzze ricche di botteghe di artigianato locale e ristoranti tipici.
Il territorio circostante include la Penisola di Calamita, ricca di miniere e piccole spiagge di rara bellezza immerse nella natura. Da segnalare la costa dei Gabbiani, la bellissima spiaggia dell'Innamorata dove ha luogo la rivisitazione storica di una leggenda elbana, e gli isolotti dei Gemini.
Di particolare interesse è il Museo dei Minerali, Collezione Alfeo Ricci, in Via Palestro, che fa parte del progetto del Parco Minerario che include altri 3 musei, 2 situati a Rio Elba e 1 a Rio Marina.
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